Un valido aiuto per combattere gli effetti delle basse temperature sul nostro organismo e purificarci dai bagordi delle feste appena terminate può arrivare dalle tisane. L’uso delle tisane ha radice profonde nell’antichità, da quando l’uomo fa uso di piante per curarsi.Ma che cosa sono esattamente le tisane? Si tratta di miscele di più piante, cioè preparazione nelle quali si trovano contemporaneamente fiori, foglie o radici che assicurano un sapore gradevole all’infuso, i cui principi attivi apportano proprietà salutari per l’uomo. I benefici derivanti dal consumo di infusi di erbe sono molti e dipendono dal tipo di pianta utilizzata: per combattere malanni stagionali come la tosse e il mal di gola ad esempio, può essere adatta una tisana di malva, pianta nota per i suoi bellissimi fiori viola e per le proprietà antinfiammatorie, lenitive, emollienti e protettive delle mucose. Alla valeriana, così come alla camomilla, vengono invece associate caratteristiche calmanti: sono per eccellenza i rimedi naturali ai problemi del sonno. Tosse o raffreddore? Una tisana alla calendula potrebbe essere d’aiuto, e le sue foglie si rivelano utili anche in cucina per insaporire brodi, risotti o insalate. Le radici di tarassaco hanno invece proprietà depurative: contribuiscono a depurare l’organismo e a smaltire le tossine, una buona idea per il post-festività natalizie.